venerdì 15 agosto 2008

Storia della nazionale scozzese di calcio


La nazionale scozzese di calcio è sotto l'egida della Scottish Football Association (SFA) e gioca le proprie partite casalinghe ad Hampden Park, a Glasgow; insieme alla selezione inglese, quella scozzese è la nazionale di calcio più antica al mondo, avendo dato vita alla prima partita internazionale della storia del calcio all'Hamilton Crescent di Glasgow il lontano 30 novembre 1872, partita terminata 0-0.


Il 31 marzo 1928 la rappresentativa scozzese battè sonoramente a Wembley l'Inghilterra davanti ad una folla di 80.868 spettatori con il risultato di 5-1 in una gara leggendaria. La squadra, capitanata da Jimmy McMullan, è passata alla storia col soprannome di Wembley Wizards (i maghi di Wembley). Altra vittoria di rilievo è quella ottenuta, sempre a Wembley, contro gli eterni rivali inglesi freschi campioni del mondo il 15 aprile 1967 nel corso dell'ultimo incontro di quell'edizione del Torneo Interbritannico. In quell'occasione la Scozia si impose con il risultato di 3-2, schierando Simpson, Gemmell, Greig, Bremner, McKinnon, McCreadie, McCalliog, Baxter, Wallace, Law e Lennox.




La Nazionale scozzese ha disputato oltre 650 partite in più di 130 anni di attività; il giocatore che ha vestito più volte la maglia della Nazionale è Kenny Dalglish con 102 partite fra il 1971 e il 1986; i suoi 30 gol lo incoronano capocannoniere di tutti i tempi insieme al celeberrimo Denis Law. La Scozia ha partecipato per otto volte alla fase finale di un Mondiale (ultima a Francia 98) e due alla fase finale di un Europeo (ultimo Inghilterra 96); in entrambe le competizioni non ha mai superato la prima fase.

La vittoria con maggior punteggio è quella ottenuta contro l'Irlanda il 23 febbraio 1901, grazie ad un 11-0 ad Hampden; la peggiore sconfitta un 7-0 subito dall'Uruguay il 19 giugno 1954 a Basilea in Svizzera durante il Mondiale.


I giocatori scozzesi portano sul petto lo stemma della federazione scozzese, una combinazione di vari simboli della nazione: uno scudo giallo con un leone rampante rosso richiama fortemente lo Stemma Reale di Scozia, ma invece che dalle decorazioni del già citato stemma è riempito da molte piante di cardo (il ben noto thistle), ritenuto il fiore ufficiale della nazione. Da non molto tempo lo stemma della federazione è stato inserito in un campo blu regolare che contiene in fondo anche una bandiera scozzese stilizzata al vento e la parola in lettere d'oro Scotland.
Da segnalare l'apertura della federcalcio scozzese all'uso della lingua gaelica scozzese, anche grazie alle spinte culturali che stanno ridando vigore alle lingue minoritarie originarie della Scozia. Da qualche anno, oltre alla parola inglese contenuta nello stemma, è presente nel retro della maglia o nei calzettoni una piccola scritta che richiama il nome gaelico della nazione, Alba.

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